Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla Festa dell’Unità 2015, lavorando e venendo a mangiare, parlare, divertirsi e condividere questi 10 intensi giorni!
All’anno prossimo!
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla Festa dell’Unità 2015, lavorando e venendo a mangiare, parlare, divertirsi e condividere questi 10 intensi giorni!
All’anno prossimo!
Su www.pdlatua.it si affronta il tema “caldo” di questi giorni: il voto sulla legge elettorale, l’Italicum
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“Dall’Istat oggi viene una conferma della rinnovata fiducia che imprese e consumatori rivolgono alla ripresa del Paese. Il cambio di rotta definitivo, quello che consentirà il rilancio dell’Italia, è ormai segnato e a portata di mano; in questo momento, più che mai, Parlamento e Governo devono agire con ogni mezzo verso questo obiettivo”. Lo dichiara Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd Commissione Industria a Palazzo Madama.
Dello stesso avviso la senatrice Camilla Fabbri: “I dati Istat sulla fiducia in salita di imprese e consumatori sono la conferma che la strada intrapresa dal Governo e Parlamento è quella giusta. Gli indici di queste ultime settimane sono un segnale incoraggiante che vede il nostro Paese agganciare la ripresa economica, anche se il percorso da fare è ancora lungo. Per questo è importante continuare sulla strada delle riforme: da quelle del mercato del lavoro a quelle fiscali, da quelle relative alla giustizia a quelle dello snellimento della macchina statale”.
Per Matteo Colaninno, in Commissione Finanza della Camera dei deputati, “la fiducia delle imprese tocca i massimi dal 2008: è un segnale positivo per il Paese, che è oramai instradato su un percorso di crescita e di sviluppo. Dalla manifattura alle costruzioni fino al commercio al dettaglio, il miglioramento del clima di fiducia è generalizzato e questo attesta che il Paese sta beneficiando delle riforme messe in campo. Occorre sostenere questo sforzo e non abbassare la guardia: ‘riforme’ sia la nostra parola chiave per irrobustire il percorso della crescita”.
“L`accoglienza di profughi e rifugiati è un elemento di civiltà, Bergamo risponde”
Dal Partito democratico una petizione popolare per sostenere l`integrazione e un incontro con il prefetto
Il Partito Democratico di Bergamo, interpretando il sentimento di moltissimi cittadini bergamaschi, ritiene che l’accoglienza di profughi e rifugiati sia un elemento di civiltà, oltre che un dovere sancito dalla Convenzione di Ginevra e dalla nostra costituzione repubblicana.
A chi affronta l’argomento con caricature, raccontando che si è più sensibili ad accogliere ed assistere nuovi clandestini, piuttosto che aiutare la nostra gente in difficoltà, rispondiamo: la solidarietà non è uno slogan, non divide il mondo tra un noi e un loro. I perseguitati, gli oppressi, chiunque è in difficoltà avrà sempre il nostro impegno e la nostra solidarietà.
A chi pensa che iniziative di solidarietà, siano esse pubbliche o private, che vanno nella direzione di accogliere persone perseguitate ed oppresse debbano essere osteggiate, noi rispondiamo: l`attenzione e la fiducia verso il prossimo non è una trappola da cui guardarsi, ma è un caposaldo di civiltà.
A tal proposito, anche alla luce delle recenti iniziative del Comune di Dalmine a cui va la nostra stima ed il nostro sostegno, nella mattinata di venerdì 20 marzo una delegazione formata dal deputato Guerini, dal segretario Riva, dal consigliere regionale Scandella, dal sindaco di Dalmine Alessio e dal responsabile integrazione Alborghetti sarà ricevuta dal prefetto di Bergamo Ferrandino.
In questa occasione lanceremo una petizione popolare a sostegno del protocollo d’intesa del 02/10/14, che, adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha il merito di cercare di dare una risposta al fenomeno dei rifugiati, definendo percorsi di accoglienza ed integrazione a favore di chi è ospitato nel territorio bergamasco; nello spirito e nella tradizione bergamasca, si sancisce il Patto del Volontario tra l`Istituzione Pubblica e i rifugiati, dando loro la possibilità di integrarsi attraverso attività di volontariato a favore della collettività ospitante. Al migrante richiedente protezione internazionale, il compito di scegliere se aderire o meno a questa importante opportunità di integrazione e di impegno che noi, certamente, invitiamo a cogliere.
La petizione popolare si chiuderà il 20 giugno in occasione della giornata mondiale del rifugiato.
PD Bergamo
Il circolo del Partito Democratico di Zanica e Grassobbio esprime massima vicinanza e solidarietà alla sezione locale della Lega Nord di Zanica, e condanna fermamente i deprecabili atti vandalici di cui è stata oggetto la sua sede.
Le divergenze politiche e le differenze ideologiche e di pensiero non possono mai giustificare questi episodi vergognosi, che rompono la normale dialettica della vita democratica di un paese.
Cordialmente,
Il segretario del Partito Democratico di Zanica e Grassobbio
Andrea Poma
Nella seduta del Consiglio Comunale del 13 novembre 2014, durante la discussione sul piano diritto allo studio, il capogruppo della Lega Nord ha avanzato la proposta di modificare i criteri del calcolo ISEE degli stranieri assumendo di fatto che essi detengano un immobile di proprietà nel paese natale, così da innalzare i parametri e farli retrocedere nelle graduatorie.
Sempre secondo la Lega Nord i bambini italiani vedrebbero quindi nei rispettivi coetanei stranieri dei “privilegiati” pertanto l’imposizione tout court di una fantomatica casa nello Stato di provenienza aiuterebbe una maggiore integrazione ed equità.
Ritenere che ogni cittadino immigrato, spesso rifugiato politico o richiedente asilo, possieda case di proprietà nel proprio Paese d’origine è una favola che racconta una storia ben diversa dalla cruda realtà.
Ci chiediamo allora perché gli stranieri intraprendano viaggi della speranza, dilapidando i propri risparmi, mettendo a repentaglio le proprie vite, patendo fame e dolore quando in patria possiedono abitazioni confortevoli? Perché l’integrazione dei bambini stranieri dovrebbe dipendere dalle presunte case di proprietà dei genitori?
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti” eppure c’è chi ancora nel XXI secolo non ha capito il valore della diversità ed imposta la propria campagna elettorale soffiando sul fuoco della paura e dell’odio, speculando sul dolore dei più deboli.
Per queste ragioni il Partito Democratico di Zanica esprime con forza il proprio disappunto e condanna queste frasi della Lega Nord destituite di ogni fondamento giuridico.